mercoledì 2 febbraio 2011

A new adventure

Un nuovo blog, in una lingua che tuttora poco mi si addice (specialmente nella scrittura).

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domenica 26 dicembre 2010

Il secondo ritorno

Sono assolutamente sotto shock, caduto in uno stato di apatia totale, circondato da delusione, freddezza e incuranza.

Non era certo questo il modo in cui mi immaginavo il mio "scoppiettante" ritorno a casa.

martedì 8 giugno 2010

Job hunting 1


Tanto tempo è passato dall'ultima volta che ho scritto, e grazie a una bella strillata da parte di una mia assidua lettrice rieccomi qui.
Sono ancora alla ricerca di un lavoro e questa mattina appena avrò messo piede fuori di casa agirò con quello che si può considerare “l'atto finale” da cui non potrà che uscire un'offerta di lavoro.
Le premesse sono trovare un lavoro durante il giorno, non importa quanto presto debba cominciare la mattina, voglio fare qualcosa che non sia il cameriere esclusivamente la sera; tra i lavori “normali” rimangono quindi in lista il barista o il cameriere in un caffè e la new entry commesso in un negozio di vestiti (prossima puntata).
Ma facciamo un salto indietro di una settimana, quando ho calcato le disperate strade dell'insegnamento in qualche istituto di lingua o di lettorato in un'università. Come scritto sul sito dell'ambasciata italiana gli unici modi per fare il lettore in un'università possono essere partecipare a un concorso statale che si svolge in Italia una volta ogni 3 anni (peccato che l'ultimo sia stato nel 2006...) o contattare direttamente le università (con tanto di pagina con indirizzi, per la serie: “fatevi furbi e non contate sul ministero”...)
Inizia così la scrittura di un curriculum che prema molto sulle mie eccellenze accademiche e sulla voglia di mettermi in gioco e crescere da un punto di vista formativo... 9 curriculum con 9 lettere di presentazione annesse spedite per posta elettronica.

E dopo una settimana...

Read more and get FREE pdf and audio lesson

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venerdì 28 maggio 2010

Il madrelingua


Risale a tanti mesi fa' il mio progetto di scrivere un telefilm con un linguista come protagonista e intitolarlo appunto "Il linguistica" una sorta di commediola basata sulle ossessioni linguistiche maniacali di un professore che giudica la gente che lo circonda in base al modo in cui parla.
Ovviamente il progetto aveva trovato il supporto di quella fissazione linguistica che avevo sviluppato in un recente passato e che ancora oggi aimeh mi attanaglia... certo che come mi sono fatto piacere la linguistica e per come l'ho studiata avrei potuto benissimo intraprendere una qualunque altra strada universitaria che per lo meno mi avesse dato l'accesso a un lavoro ben pagato. Meglio non pensare a queste cose ora... l'idea di ricominciare un'altra triennale o ricominciare qualcos'altro da zero mi fa solo venire molta rabbia e tristesssa, anche perché ormai ho 23 anni, e molto probabilmente questo sarà un anno sabbatico per lo studio..
Più passa il tempo è più mi rendo conto che l'unica cosa che so fare è... nulla! certo so usare photoshop, ma non ho nessun certificato che attesti le mie capacità e comunque non avrei le nozioni tecniche sufficienti. A questo proposito sono proprio curioso di vedere che faccia abbiano fatto quelli che cercavano un grafico e a cui ho inviato il mio curriculum in chiave rivisitata con: una laurea che non centra un cazzo con la grafica, l'immagine di un lavoro fatto per Pacific Magazine gratuitamente, le immagini dei miei quadri, e infine come ciliegina sulla torta la frase "capace di costruire installazioni luminose" con tanto di foto dell'enorme "Protect me from what I want" annessa eheh.


(Ecco una delle slide che avevo progettato da zero per Pacific Magazine e che fu addirittura molto apprezzato dai clienti!)


Ah ovviamente quelli che cercavano un grafico non mi hanno risposto eheheh ;-)

Sto per pubblicare un annuncio su internet in cui mi offro come insegnante di italiano e per stuzzicare ancora di più gli eventuali studenti ho deciso anche di offrire un servizio di "Customise Visual Aids" ovvero delle schede di lessico italiano personalizzabili in base alle diverse richieste. Speriamo che sia l'amo che faccia abboccare i miei papabili studenti, anche perché in questo momento non voglio fare il cameriere la sera, in quanto è l'unico momento della giornata in cui Ben torna a casa, per ora ho mandato qualche curriculum per lavorare in qualche bar durante il giorno... ma zero risposte, anche perché cercano tutti persone con esperienza e io di esperienza non ne ho, se non altro il curriculum è scritto in modo sapiente cercando di sottolineare le mie "capacità di lavoro di gruppo" e tante altre cazzate...

Ecco alcuni esempi di Custimize Visual Aids appositamente stravaganti per far vedere come siano autoprodotti! (potete cliccare su di essi per vedere la versione originale ingrandita)




Chiudo spiegando il motivo del titolo di questo post, ricollegandomi all'inizio e chiudendo il cerchio: "Il madrelingua in realtà era lo spin-off de "Il linguista" che narrava appunto le vicende di un novello insegnante d'italiano all'estero e i cui diritti d'autore appartengono in teoria a Madama Sbarby e che prima o poi comprerò dandole in cambio qualche pollastrin!

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giovedì 27 maggio 2010

La lingua del mistero, Persia e "l'amica nostra di tutti"


Mentre ero sul volo che da Dubai si dirigeva a Melbourne, un misterioso trio di personaggi ha alimentato i miei dubbi linguistici.
In pratica si trattava di una coppia con a seguito una piccola bambina, probabilmente nata da meno di un anno, e una vecchia signora grassottella il cui ruolo sarà stato sicuramente quello di essere la madre di uno dei due coniugi.
L'uomo sembrava fisicamente un misto tra un italiano e un magrebino, la moglie invece, in "carne" anche lei, aveva occhi e capelli neri.
In pratica durante il volo questo trio non ha fatto altro che scambiarsi con un'incredibile code-switching e code-mixing (quindi alternando e mescolando diverse lingue) frasi in italiano, inglese, un dialetto meridionale estremo, e una lingua apparentemente araba!
La cosa sconvolgente era vedere la vecchia signora parlare in dialetto e vedere gli altri due rispondere in apparente arabo; stupiva però anche la grande abilità con cui tutti e tre (anche la vecchia del sud) praticavano l'inglese con le hostess a bordo.

A questo punto tra le mille ipotesi, la più plausibile mi sembra quella secondo cui l'anziana cicciottella sia stata sposata da un generale americano venuto a liberare la Sicilia nel '43, dopodiché per amore di quest'uomo la donna ha acconsentito a trasferirsi a Malta dove si parla anche inglese. la figlia capisce l'italiano perché parlato in famiglia dalla mamma, e il marito in realtà appartiene alla seconda generazione di migranti tunisini a Malta e quindi ha insegnato alla moglie la sua lingua d'origine, e la vecchia signora per ficcanasare un po' come ogni brava suocera fa ha deciso di imparare anche quell'ardo codice; oppure questo misterioso idioma arabeggiante non è nient'altra che il famoso maltese! (per il quale dovremo quindi chiedere una consulenza al/la nostra/o amica/o Ferr/Fern-ando).

L'altra ipotesi preveda invece che la vecchia signora cicciottella fosse nata in Africa da genitori italiani in qualche colonia, e solo successivamente sia finita a Malta dopo essere stata cacciata dal suo suolo natio e respinta dal Bel paese.


E guardate che effetto nostalgia che produce quest'immagine... non ovviamente per le colonie, ma per Iraq scritto "Irak" e Iran denominato "Persia"... il che fa rilfettere parecchio, pensate a che ritorno d'immagine avrebbe oggi l'Iran se si chiamasse ancora Persia... a tutti sembrerebbe di fare salto nell'Aladdin della Walt Disney! per poi scoprire che non è più come un millennio fa! ahah


E visto che siamo in tema di lampade magiche, come non citare la cover di "Il mondo è mio" fatta da Gigi D'alessio e Anna ("l'amica nostra di tutti") Tatangelo. Non posto il link per non sporcare questo blog, al massimo lo troverete postato nella bacheca di qualche fortunato amico su facebook :D


Inoltre notare il look non da vecchia di Anna "l'amica nostra di tutti" Tatangelo, non avevo mai visto su di lei questo stile "ragazza di Scampia".

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