La lingua del mistero, Persia e "l'amica nostra di tutti"
Mentre ero sul volo che da Dubai si dirigeva a Melbourne, un misterioso trio di personaggi ha alimentato i miei dubbi linguistici.
In pratica si trattava di una coppia con a seguito una piccola bambina, probabilmente nata da meno di un anno, e una vecchia signora grassottella il cui ruolo sarà stato sicuramente quello di essere la madre di uno dei due coniugi.
L'uomo sembrava fisicamente un misto tra un italiano e un magrebino, la moglie invece, in "carne" anche lei, aveva occhi e capelli neri.
In pratica durante il volo questo trio non ha fatto altro che scambiarsi con un'incredibile code-switching e code-mixing (quindi alternando e mescolando diverse lingue) frasi in italiano, inglese, un dialetto meridionale estremo, e una lingua apparentemente araba!
La cosa sconvolgente era vedere la vecchia signora parlare in dialetto e vedere gli altri due rispondere in apparente arabo; stupiva però anche la grande abilità con cui tutti e tre (anche la vecchia del sud) praticavano l'inglese con le hostess a bordo.
A questo punto tra le mille ipotesi, la più plausibile mi sembra quella secondo cui l'anziana cicciottella sia stata sposata da un generale americano venuto a liberare la Sicilia nel '43, dopodiché per amore di quest'uomo la donna ha acconsentito a trasferirsi a Malta dove si parla anche inglese. la figlia capisce l'italiano perché parlato in famiglia dalla mamma, e il marito in realtà appartiene alla seconda generazione di migranti tunisini a Malta e quindi ha insegnato alla moglie la sua lingua d'origine, e la vecchia signora per ficcanasare un po' come ogni brava suocera fa ha deciso di imparare anche quell'ardo codice; oppure questo misterioso idioma arabeggiante non è nient'altra che il famoso maltese! (per il quale dovremo quindi chiedere una consulenza al/la nostra/o amica/o Ferr/Fern-ando).
L'altra ipotesi preveda invece che la vecchia signora cicciottella fosse nata in Africa da genitori italiani in qualche colonia, e solo successivamente sia finita a Malta dopo essere stata cacciata dal suo suolo natio e respinta dal Bel paese.
E guardate che effetto nostalgia che produce quest'immagine... non ovviamente per le colonie, ma per Iraq scritto "Irak" e Iran denominato "Persia"... il che fa rilfettere parecchio, pensate a che ritorno d'immagine avrebbe oggi l'Iran se si chiamasse ancora Persia... a tutti sembrerebbe di fare salto nell'Aladdin della Walt Disney! per poi scoprire che non è più come un millennio fa! ahah
E visto che siamo in tema di lampade magiche, come non citare la cover di "Il mondo è mio" fatta da Gigi D'alessio e Anna ("l'amica nostra di tutti") Tatangelo. Non posto il link per non sporcare questo blog, al massimo lo troverete postato nella bacheca di qualche fortunato amico su facebook :D
Inoltre notare il look non da vecchia di Anna "l'amica nostra di tutti" Tatangelo, non avevo mai visto su di lei questo stile "ragazza di Scampia".
Etichette: Anna Tatangelo, linguistica, misteri, Persia, storia
1 Commenti:
Visto che hai risolto questo rebus linguistico, te ne propongo un altro: come mai la svampita Paola Banale, nell'ultimo film di cui è stata protagonista, nelle prime inquarature giura: "Mi lu sa nen l'ingleis" e successivamente ha degli intercalare in inglese, russo, polacco (con intonazione tipicamente da uomo talvolta) e capisce persino lo spagnolo di sorella Deva?
Buon lavoro, linguista.
Sba
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