Attimi
gli attimi di felicità ti colgono sempre nei momenti più inaspettati.
Sono le piccole frasi dette senza timore, che sciolgono il ghiaccio e fondono la pietra.
Il profondo rosso in cui ero crollato in una bollente notte di agosto vede forse la fine in questo mio "secondo agosto".
Forse.
"Che cosa succede dopo?" con il tono leggero di chi non ha paura di niente, di chi ha aspettato fiducioso.
"Quando c'era questa canzone ho sempre pensato a te"... ed è sconvolgente aver fatto segretamente la stessa cosa in tutto questo tempo... per quanto sia un'altra la canzone che spalanca le porte delle mie ghiandole lacrimali, quella legata a un passato testardo, all'unico che mi ha fatto battere il cuore come non mai.
Non volevo sbilanciarmi, forse l'ho fatto.
Ma come il caro Leopardi ci insegna: "ogni piccolo attimo di felicità sarà seguito da un dolore molto più grande"
6 Commenti:
Metthew Metthew... il problema è che rimani troppo ancorato ai ricordi, al loro passato, alle persone che ne hanno fatto parte, privandoti di godere del tuo futuro, che può essere solo Meraviglioso!
Tutto bene li? spero di si...
Lunedi so quanto ho preso all'esame di cinema, poi te lo scrivo! :P
Bacio grande
Francesca
ooooh very romantic.. qui qualcuno rimane in australia, te lo dico io ahahaha :D
WOW Forza francesca!!! anyway lo so che devo scordare il passato, diciamo che era uno dei propositi di questo viaggio eheheh... mi tocca cambiare continente per farlo ahahh
leoooooo ahahah che dici!!!! sono solo delle "sensazioni" ;-)
sìsì tu chiamale se vuoi.. sensazioni :D
Matteo, minchia scrivi! Che il tuo blog è una piacevole lettura serale... senza mi sento persa... :'(
Sbarby
si si sto scrivendo un blog lunghissimo degli ultimi 10 giorni da spezzettare in qualche episodio!
matteuuuu
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