lunedì 18 gennaio 2010

L'impero colpisce ancora: aussie vs british


Nella casa in cui sono ospitato c'è un coinquilino inglese, un ragazzo giovane che si trova a Melbourne perché sta finendo il suo master in legge. Tra Ben e Dave il rapporto è sempre sulle spine, sembra di assistere allo scoppio di un'imminente guerra civile... in effetti anche davanti ai miei occhi traspare l'atteggiamento fortemente “imperiale” che Dave assume nei confronti di Ben, lui arriva dalla “vera” madrepatria e parla il vero inglese!
Lo scontro è anche a livello sportivo, in quanto la nazionale di Cricket australiana (lo sport nazionale in Australia... pazzesco) è stata sconfitta dopo 10 anni dalla squadra inglese in una partita di non so quale coppa, mai Dave si sarebbe dovuto azzardare di dire “ora vi battiamo anche a criket” ahahah!

Finora me la sto cavando molto bene con la lingua, molte volte non capisco il senso di alcune frasi, ma giorno dopo giorno sto migliorando e anche le mie capacità espressive ne giovano; inizialmente pensavo che l'accento australiano mi avrebbe penalizzato, e invece paradossalmente capisco molto di più l'aussie accent rispetto all'english accent di Dave, il quale parla in modo velocissimo... veloce addirittura per Ben, che molte volte non capisce quello che gli dice il suo coinquilino ahahah, sembra di assistere a un dialogo tra un triestino e un sardo...
Dave non perde mai l'occasione di ribadire come tutto lo stile della città, le chiese e le università siano appartenenti ad una matrice anglosassone... certo in parte avrà anche ragione, però che due palle!; solo su una cosa Dave alza bandiera bianca ovvero sul cibo, mi ricordo ancora quando qualche giorno fa mi disse (parafrasando la sua frase) “qui in Australia questo, quello e codesto fanno schifo PERò il cibo è buonissimo” ahahah che ridere, un modo gentile per dire che fa tutto cagare rispetto all'Inghilterra.

Dave dice con english humor che Ben non sa parlare... peccato che alla lunga questo humor diventi noioso; io trovo molto cool (anzi “cute”, perché cool ormai è andato fuori moda a quanto pare) l'accento australiano che in pratica consiste principalmente nella presenza del famoso fonema SCHWA! La cara “e” rovesciata molto tipica nel dialetto napoletano al termine delle parole. In pratica tutte i lessemi che terminano con in -er sostituiscono questo suffisso con la “e” rovesciata, ovvero una “ah”: shower diventa showà, stronger diventa strongà, ecc ecc è una cosa molto semplice da apprendere e che entra in testa dopo poco.
Non ci credo... anche qui in Australia in un modo o nell'altro finisco risucchiato nel vortice della linguistica, ma è colpa di Ben, è lui che tira fuori questi scheletri dal suo armadio universitario.
ma il colpo mortale inflitto dalla colonia alla madrepatria è avvenuto mentre stavo studiando sulla mia mini grammatica, incappando nella differenza tra "who" e "whom" e mentre Dave infamava la mia grammatica (solo perchè scritta da un italiano, ovvio!) dicendo che "whom" praticamente non esiste, ecco che Ben infila un silenzioso destro a girare sotto la traversa della porta inglese: "Dave, whom si usa quando il pronome relativo è complemento e non soggetto" !!! Dave zittito e io shockato da queste conoscenze grammaticali così profonde di Ben.

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2 Commenti:

Alle 18 gennaio 2010 alle ore 10:05 , Blogger Leo ha detto...

oooooh.. grammatica, linguistica.. ORA SÌ che mi hai fatto venire voglia di venire in australia!!

 
Alle 18 gennaio 2010 alle ore 11:10 , Blogger Matthaeus ha detto...

eh certo! per ovviare a tutti i miei orrori grammaticali ho tinto di grammatica e linguistica quest'ultimo post eheh

 

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